Malattia tipica dei bambini ma non solo, il morbo di Perthes colpisce l’articolazione dell’anca con conseguente zoppia, dolore o frattura. Scopriamone di più, incluse cause e rimedi!

Il morbo di Perthes è una malattia molto diffusa tra i bambini, ma anche qualche adulto ne è soggetto. Colpisce l’articolazione dell’anca, e in particolare la testa del femore, con gravi conseguenze. Tra esse risultano zoppia permanente, forte dolore, osteonecrosi (ovvero una morte prematura delle cellule ossee) e frattura. Ma scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono le cause e le soluzioni per curarla!

Morbo di Perthes, cos’è e cosa comporta

Se dovessimo fare del morbo di Perthes una diagnosi approssimativa potremmo dire che si tratta di un semplice disturbo dell’anca. Ma non è così! Infatti, solo uno sguardo più approfondito ci farà comprendere le peculiarità di questa malattia per poterne prevedere i sintomi e quindi curarla. Ma partiamo dal principio…

morbo di Perthes
morbo di Perthes

Il disturbo qui descritto viene anche chiamato morbo di Calvé-Legg_Perthes ed è molto diffuso tra i bambini. Ma anche tra gli adulti se ne sente parlare: come dimenticare il cronista di Temptation Island, Filippo Bisciglia? La malattia riguarda l’articolazione dell’anca in quanto si tratta di un’interruzione dell’afflusso sanguigno diretto alla testa del femore. Ciò comporta forti dolori e ripetuti rischi di frattura a causa dell’indebolimento e della morte prematura delle cellule ossee (detta ostenecrosi).

Morbo di Perthes, i sintomi e la cura

I sintomi di questo disturbo tipicamente infantile tendono a presentarsi in modo graduale. Includono zoppia, prima accennata e poi sempre più evidente, dolore in prossimità dell’anca, indebolimento con conseguente frattura ossea. Per ultimo, sui pazienti affetti è stato notato un accorciamento dell’arto inferiore della parte diagnosticata con il morbo.

Ma la domanda a questo punto sorge spontanea: dal morbo di Perthes si guarisce oppure no? Beh, decisamente sì, e grazie ai numerosi rimedi esistenti in medicina e in chirurgia! Infatti, in base all’età del paziente e alla gravità della malattia si ricorrono a diversi tipi di cura.

Quelle conservative alleviano i sintomi e prevengono conseguenze spiacevoli per il futuro. Tra queste sono da ricordare: fisioterapia, ingessatura o tutore, applicazione di ghiaccio sull’anca dolorante. Poi, quelle chirurgiche, di vario tipo e genere, per ristabilire la giusta struttura dell’anca ripristinando il suo normale funzionamento!

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2022 10:36


Ecco la dieta delle albicocche per perdere peso e abbronzarsi di più!

Il piatto che rende più felici noi italiani? Ovviamente, la pizza!